Venieri: sviluppa e progetta il futuro dell’industria delle costruzioni e delle macchine movimento terra.
A Intermat, l’azienda italiana presenta un prodotto multifunzionale per essere un partner strategico per il settore dell’edilizia e il movimento terra.
Parigi, 23 aprile 2018 – La storica azienda italiana che celebra i suoi 70 anni dalla fondazione, a Intermat 2018 presenta numerose innovazioni, dalle varie personalizzazioni delle macchine più popolari e apprezzate sul mercato. Specializzata nella produzione di pale gommate e terne di piccole e medie dimensioni per movimento terra, industria e agricoltura, VF VENIERI a Intermat presenta la gamma completa, ma l’attenzione è rivolta alle ultime innovazioni prodotte a Lugo: due nuove pale gommate: la VF 1.63C e VF 4.63H e due pale gommate con braccio telescopico VF 8.63TL e la VF 1.63TL.
Denominata “Venierina”, la VF 1.63C, la più piccola tra le pale gommate articolate Venieri è caratterizzata da un nuovo design che mostra praticità, visibilità e dinamismo operativo. Il motore YANMAR da 50 CV Stage IIIa / Tier 3, che raggiunge una coppia elevata già ai bassi regimi. Con il cinematismo VZKP, la nuova VF 1.63C consente di avere una elevata forza di strappo (3.840 kg), mantenendo il parallelismo perfetto, utilizzano forche e tutti i tipi di attrezzature. La disponibilità di tre cabine diverse (cabina, tettuccio e roll bar), i fari standard e l’uscita idraulica anteriore e posteriore indicano chiaramente come la VF 1.63C sia una pala gommata compatta con prestazioni elevate e caratteristiche operative. L’adattabilità a qualsiasi tipo di terreno e i 4 sistemi di innesto rapido standard (Steer skid, Euro, SMS) rendono la “Venierina” una macchina polivalente per le moderne esigenze del cantiere e un’eccellente compatibilità con la maggior parte dell’attrezzatura già presente possesso al cliente.
La pala gommata VF 4.63H è equipaggiata con motore Yanmar (72 CV) IIIB / Tier 4i con filtro antiparticolato. Il motore è pronto per l’introduzione Stage V che entrerà in vigore nel 2019; trasmissione standard 30 km / h, optional Bosch Rexroth ad alta efficienza 40 km / h. Equipaggiata con un nuovo cinematismo completamente ridisegnato, per la massima forza di strappo e intercambiabilità con le versioni precedenti, la VF 4.63H si distingue per la sua stabilità totale garantita dall’assale posteriore oscillante fissato al telaio con supporti esenti da manutenzione. La nuova cabina sferica garantisce un’eccellente visibilità a 360 ° che offre la migliore vista per lavorare con la massima efficienza e consente il massimo controllo di qualsiasi attrezzatura. Grazie alla nuova tecnologia insonorizzata e agli speciali ammortizzatori in gomma “antivibranti” è stato possibile raggiungere una riduzione del rumore all’interno della cabina, in modo da garantire il massimo benessere per l’operatore. La porta a doppia apertura consente all’operatore di lavorare con la porta d’ingresso chiusa ma con il vetro superiore aperto, garantendo la massima ventilazione anche con l’A/C spenta e senza parti sporgenti fuori forma.
VF Venieri a Intermat presenta alcune innovazioni, sia per l’evoluzione e l’espansione della gamma del marchio, sia per il mercato di riferimento : le nuove pale gommate telescopiche. Una svolta fondamentale che consente a Venieri di essere inserito anche nel mercato agricolo.
La VF 8.63TL con un peso operativo di 8.200 kg, un’altezza massima con forche di 5.255 mm e un carico massimo di 3.200 kg, è la più grande pala gommata telescopica prodotta da Venieri. Per la prima volta VF Venieri non utilizza la trasmissione idrostatica ad alta pressione sulle sue pale gommate, ma il Venieri Electronic Power-shift (VEPS). La presenza di ben 6 marce in avanti e 3 marce indietro completamente elettroniche consente di avere un controllo di trazione adatto agli agricoltori. Per i motori, la partnership con Deutz è confermata grazie al TCD 3.6 che, con i suoi 3,6 litri suddivisi in 4 cilindri, ha una potenza di 100 kW (136 CV). L’ottimizzazione elettronica della coppia e delle curve di potenza consente una significativa riduzione del consumo di carburante. Il motore è conforme allo Stage IV utilizzando EGR, DOC e SCR. L’impianto idraulico segue la filosofia Venieri in termini di dinamismo e controllo. La portata massima di 140 l / min è raggiunta da una pompa ad ingranaggi che serve un distributore Load Sensing: mantiene il controllo e i movimenti simultanei senza perdere la brillantezza fondamentale necessaria nelle applicazioni agricole. La cabina, con il design generale, offre la massima visibilità senza compromettere il comfort. Approvato ROPS e FOPS, ha un volume interno più grande della categoria senza aumentare le dimensioni esterne totali. Si tratta di una pala gommata telescopica che svolge un ruolo chiave nello sviluppo della gamma VF Venieri e della presenza del mercato agricolo del costruttore italiano, che enfatizza sempre più la sua vocazione a questo tipo di applicazione. “VF Venieri conferma la proposta di macchine altamente personalizzate” – afferma Filippo Muccinelli Venieri, Direttore Generale di Venieri S.p.A. – ad alto valore tecnologico e qualità made in Italy al 100%. Siamo in grado di combinare la nostra esperienza storica con le macchine movimento terra, con la flessibilità necessaria per soddisfare tutte le esigenze. I nostri clienti possono lavorare nei luoghi più estremi come nelle situazioni più difficili, senza limiti, potendo contare sulle nostre macchine, pratiche e insostituibili, perché le macchine Venieri possono essere adattate al 100% alle esigenze degli operatori. VF Venieri vanta infatti un’organizzazione globale che lavora con 75 partner in tutto il mondo “. Per rafforzare la propria presenza in questa fiera internazionale, VF VENIERI ha partecipato all’importante competizione rivolta alle innovazioni inerenti le tecniche e le soluzioni per il settore delle costruzioni e delle infrastrutture denominato “INTERMAT INNOVATION AWARD” con il nuovo sistema denominato “Electronic System for Efficiency and Safety” . Il sistema elettronico installato sulle macchine consente di gestire la trasmissione idrostatica, il sistema di guida, l’impianto idraulico e il bilanciamento della macchina, con l’obiettivo di raggiungere il livello successivo di efficienza e sicurezza.